Dazi e tecnologia: come la mossa commerciale di Trump ritarda il lancio di Nintendo Switch 2 negli Stati Uniti.

Dazi e tecnologia: come la mossa commerciale di Trump ritarda il lancio di Nintendo Switch 2 negli Stati Uniti.

I giocatori che sperano di mettere le mani sulla prossima generazione di Nintendo Switch 2 si trovano ad affrontare un ostacolo inaspettato, non dovuto alla console in sé, ma alla politica internazionale. Nintendo ha recentemente confermato che, sebbene i preordini per la sua nuova console apriranno ufficialmente il 24 aprile, gli ordini negli Stati Uniti sono stati ritardati a causa di un ampio piano tariffario introdotto dall'ex presidente Donald Trump. Nonostante una sospensione temporanea di 90 giorni su alcuni dazi, il dazio del 145% sui prodotti cinesi rimane intatto, sollevando preoccupazioni per l'aumento dei prezzi al termine della sospensione.

Inizialmente, Nintendo aveva previsto di aprire i preordini per Switch 2 il 9 aprile. Tuttavia, l'azienda ha posticipato l'uscita alla luce dei nuovi dazi commerciali "reciproci" di Trump, che hanno causato una diffusa incertezza nel settore tecnologico. L'azienda ha dichiarato di aver bisogno di tempo per valutare l'impatto di queste aggressive politiche tariffarie sulla sua strategia di prezzo e sulla disponibilità dei prodotti negli Stati Uniti.

La maggior parte della produzione hardware di Nintendo avviene in Asia, con la precedente produzione della Switch originale avvenuta in Cina e Vietnam. Con il nuovo piano di Trump, i prodotti provenienti dalla Cina saranno soggetti a un dazio sbalorditivo del 145%, mentre il Vietnam si troverà ad affrontare un'aliquota inferiore, ma comunque significativa, del 10%, temporaneamente ridotta dal 46% durante la pausa di 90 giorni dei negoziati. Queste tariffe elevate minacciano di aumentare i costi sia per i produttori che per i consumatori.

Nonostante le complicazioni, Nintendo ha confermato che il prezzo di Nintendo Switch 2 rimarrà in linea con i precedenti annunci. La console base avrà un prezzo di 449,99 dollari e verrà lanciata il 5 giugno 2025. Versioni in bundle come l'edizione "Mario Kart World" costeranno 499,99 dollari, mentre titoli digitali come "Mario Kart World" e "Donkey Kong Banana" saranno rispettivamente fissati a 79,99 dollari e 69,99 dollari.

Tuttavia, non tutto è immune alle variazioni di prezzo. Nintendo ha ammesso che gli accessori per Switch 2 subiranno modesti aumenti di prezzo a causa delle persistenti incertezze tariffarie. Ad esempio, i giocatori possono aspettarsi di pagare 10 dollari in più per la docking station, 5 dollari in più per la maggior parte degli accessori e un dollaro in più per il laccetto per il controller. Questi aumenti riflettono gli sforzi dell'azienda di bilanciare i costi di produzione senza alterare drasticamente il prezzo base del prodotto.

In una dichiarazione pubblica, Nintendo si è scusata per il ritardo nella disponibilità dei preordini e ha rassicurato i fan sul suo impegno a offrire la migliore esperienza possibile. "Ringraziamo i nostri clienti per la loro pazienza", ha dichiarato l'azienda. "E siamo entusiasti di presentare Nintendo Switch 2 ai fan quest'estate".

Venerdì anche il gigante della vendita al dettaglio Best Buy ha confermato che inizierà ad accettare i preordini per la console Nintendo Switch 2, i giochi e gli accessori a partire dal 24 aprile. Nonostante l'incertezza sui dazi, la domanda per la console rimane elevata e gli osservatori del settore stanno monitorando attentamente l'impatto futuro di queste mosse geopolitiche sui prezzi dell'hardware da gioco.

(immagine: nintendo.com)

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