I sogni artici di Trump: Groenlandia, Canada e il 51° Stato

I sogni artici di Trump: Groenlandia, Canada e il 51° Stato

Donald Trump ha nuovamente accennato al suo interesse nell'espansione del territorio statunitense annettendo la Groenlandia, potenzialmente con la forza militare. In una recente intervista, ha dichiarato di non escludere alcuna opzione per l'acquisizione dell'isola ricca di risorse.

Ha ribadito che gli Stati Uniti hanno interessi strategici e di sicurezza in Groenlandia. Trump ha descritto la piccola popolazione dell'isola come gestibile e ha affermato che gli Stati Uniti la "apprezzerebbero" se la Groenlandia dovesse unirsi al paese.

Sebbene Trump abbia ammesso che uno scenario del genere sia improbabile, ha chiarito che la possibilità esiste "certamente". Nonostante i rifiuti netti di Danimarca e Groenlandia, Trump ha continuato a considerare l'idea di un'annessione.

Gli esperti ritengono che le motivazioni di Trump siano in parte economiche. La Groenlandia possiede un'abbondanza di risorse naturali, tra cui terre rare, petrolio e gas, materiali vitali per la tecnologia moderna e il settore energetico.

Con il ritiro dei ghiacci artici, l'accesso a queste risorse potrebbe presto essere più facile che mai, accrescendo il valore globale dell'isola. La sua posizione marittima strategica la rende anche interessante per scopi difensivi.

La Groenlandia ha fermamente resistito alle proposte di Trump. Il Primo Ministro Jens-Frederik Nielsen ha dichiarato a marzo che il futuro dell'isola non spetta agli Stati Uniti, né a nessun'altra nazione, deciderlo. "Non apparteniamo a nessun altro", ha affermato.

Trump ha fatto osservazioni simili sul Canada, suggerendo che potrebbe diventare il 51° stato degli Stati Uniti. Sebbene abbia recentemente definito un'azione del genere "improbabile", ha lasciato aperta la possibilità di tornare sull'argomento con il Primo Ministro canadese Mark Carney durante la sua visita a Washington.

What's Your Reaction?

like
0
dislike
0
love
0
funny
0
angry
0
sad
0
wow
0